NON
CERCHIAMO VOTI, CERCHIAMO CANDIDATI
Alle
elezioni del 13 maggio 2001 un gruppo di giovani ha presentato il simbolo della
Chiocciola al vaglio delle urne, ottenendo oltre 5.000 voti. Pochi per il vasto
programma di cui siamo portatori.
L’analisi
da cui partiamo è comune a molti. Le soluzioni che proponiamo sono invece
sensate quanto insolite. Riteniamo che la crisi della democrazia
rappresentativa, il triste spettacolo quotidianamente fornito da parlamentari e
amministratori locali, l’assoluto scollamento tra i cittadini e le istituzioni
siano tutti elementi che possano aprire la strada a tentazioni autoritarie.
Tentazioni che peraltro già oggi stanno mettendosi alla prova. Noi di
Democrazia Diretta riteniamo che alle tentazioni autoritarie di chi vuole
costruire un sistema con meno democrazia si debba rispondere chiedendo più
democrazia.
Più
democrazia significa per noi Democrazia Diretta. Internet è il simbolo di una
generazione che ha compreso come le mediazioni siano ormai inutili se non
dannose. La Rete è la nuova agorà dove noi vogliamo costruire forme
istituzionali diverse con cui esercitare realmente e in modo incisivo i diritti
democratici. Tutto questo non si potrà fare senza che tutti siano
telematicamente alfabetizzati, significativamente informati e formati ai metodi
della democrazia. Le comunità si possono auto-governare. Devono però imparare a
farlo.
Noi
chiediamo che il potere di fare le leggi sia restituito ai cittadini. Le nuove
tecnologie consentono di pensare e di costruire un sistema così, privo della
mediazione di una classe politica che quotidianamente si auto-delegittima. Chi
vuole lavorare con noi alla costruzione di una nuova idea di democrazia può
partecipare ogni lunedì alle 21.30 alle riunioni che teniamo presso la nostra
sede nazionale di via Monterone 82 oppure può collegarsi al sito www.democraziadiretta.it. Puoi
anche scrivere a democraziadiretta@yahoo.it
o telefonare allo 06.6878384. Vogliamo tornare a presentare il nostro
simbolo e le nostre idee alle elezioni amministrative del maggio 2003.
Cerchiamo militanti, idee, candidati, critiche e provocazioni. Non
cerchiamo solo voti. Vogliamo essere in tanti, non costretti a
schierarci con questa destra e questa sinistra insignificanti, per costruire
un’idea di società democratica in cui le idee di ciascuno abbiano potere di
incidere sulla realtà, in cui ciascuno conti e non sia solo un numero da
contare.